Claudio Orsi Molenèr è nato nel 1934 e vive a Ponte Caffaro. E’ oggi il più importante esponente della liuteria popolare che, nel comune di Bagolino, vanta una tradizione secolare.
Suo padre Antonio, Tonì Molenèr (1907-‐1956) era suonatore di violino e liutaio popolare. Abitava a Ponte Caffaro e costruì alcuni violini e un bassetto.
Claudio, a dieci anni, imparò a suonare la chitarra e durante la seconda guerra mondiale suonava con il padre all’osteria. Racconta che i soldati tedeschi vedendolo così piccolo, gli mettevano i soldi di mancia nella buca della chitarra
Claudio imparò la liuteria popolare dal padre e nel 1956 costruì il suo primo violino. La tecnica usata per il manico era arcaica e le fasce erano inserite nello zocchetto del manico come nelle chitarre.
Dagli anni ottanta del novecento ha perfezionato la tecnica costruttiva ed ha costruito violini, viole, violoncelli, bassetti, bassi, contrabbassi e chitarre.
Un suo violino viene usato dal maestro Marco Fornaciari, una sua viola è stata suonata nell’orchestra barocca di Merano e nell'orchestra dell'Officina Musicale di Pescara, un’altra nell'Orchestra San Marco di Pordenone e nell’orchestra di Padova e del Veneto.
Violini e viole di Claudio sono stati utilizzati da studenti del Conservatorio di musica F. A. Bonporti di Trento per il diploma.
Altri suoi strumenti vengono usati, oltre che dai suonatori popolari, da musicisti classici e jazz.